Nel cuore del Castello di Udine, al terzo piano dell’ala est, si trova il Museo della Fotografia di Udine, un luogo magico per chi desidera esplorare la storia attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica. Inaugurato nel 2001, il museo rappresenta il culmine di un’intensa opera di acquisizione e conservazione avviata dalla Fototeca dei Civici Musei di Udine.
L’allestimento del Museo della Fotografia di Udine si sviluppa in tre suggestive sale tematiche: L’Ottocento, Il Ritratto, e Paesaggio, lavoro, vita sociale. Qui, il passato prende vita attraverso fotografie originali e ristampe da lastre e pellicole risalenti dalla metà del XIX secolo fino alla metà del XX. Le immagini, frutto del lavoro di talentuosi fotografi udinesi come Attilio Brisighelli, Silvio Maria Buiatti, e lo studio Pignat, tracciano un’affascinante cronaca visiva di Udine e del Friuli.
Mentre si passeggia lungo le sale espositive, i visitatori sono trasportati in un’epoca in cui via Aquileia era attraversata da un tram a cavalli e Porta Cussignacco (abbattuta nel 1920) ancora dominava il paesaggio urbano. Scatti che narrano storie, come quello del “Giardin Grande” (l’attuale piazza 1° maggio) colto poco prima del decollo di un pallone aerostatico nel 1904, entrano in dialogo con immagini di piazza Vittorio Emanuele II (oggi piazza della Libertà), un tempo animata da carrozze e cavalli.

Il Museo della Fotografia di Udine non è solo una finestra sul paesaggio urbano, ma anche un archivio di volti e storie umane. Ritratti di personaggi illustri, come il celebre pittore Afro Basaldella, e momenti storici, come l’Esposizione regionale di Udine del 1903, sfilano davanti agli occhi degli spettatori, regalando una prospettiva intima del passato. Qui, il visitatore incontra la Loggia di San Giovanni scintillante di luce alla vigilia del XX secolo e rievoca la Loggia del Lionello, tristemente distrutta da un incendio nel 1876.
In questo viaggio a ritroso nel tempo, il Museo della Fotografia di Udine non solo custodisce memorie, ma invita a riflettere sui cambiamenti che hanno modellato la società. Tra le testimonianze di antichi stili di vita e le evoluzioni architettoniche, il museo si erge come un prezioso custode della storia, offrendo ai suoi visitatori non solo fotografie, ma esperienze narrative di un mondo che, sebbene lontano, continua a vivere in ogni immagine. Un’esperienza imperdibile per chiunque desideri comprendere il passato per apprezzare meglio il presente.
