Dal 31 ottobre 2025, Roma si arricchisce di un nuovo straordinario polo culturale: il Museo del Genio, situato presso l’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio (ISCAG). Per la prima volta dalla sua costruzione negli anni ’30, questo edificio di oltre 4.000 metri quadrati apre stabilmente le sue porte al pubblico, trasformandosi in un luogo di cultura, ricerca e scoperta, accessibile a cittadini, famiglie, studenti, studiosi e visitatori internazionali.
Il Museo del Genio non è un semplice museo militare: è un centro culturale unico in Italia, dove convivono collezioni storiche, biblioteca specialistica, archivi fotografici e documentali e spazi dedicati allo studio e alla ricerca. Il percorso espositivo invita i visitatori a un viaggio affascinante nel mondo dell’ingegno umano, della tecnologia e della creatività italiana. Oggetti storici di grande valore testimoniano l’ingegno dei nostri scienziati e inventori, come l’attrezzatura radiotelegrafica originale di Guglielmo Marconi, che rivoluzionò la comunicazione mondiale, o uno dei primi telefoni progettati da Antonio Meucci, precursore delle moderne telecomunicazioni. Dai telefoni da campo alle centrali militari, ogni strumento racconta una storia di innovazione, funzionalità e visione.

In occasione dell’inaugurazione, il Museo del Genio presenta due mostre di grande richiamo: “Vivian Maier. The Exhibition” e “Pop Air” di Ugo Nespolo. La prima celebra la fotografa americana, scoperta postuma e divenuta icona della street photography, nel centenario della nascita. Curata da Anne Morin, l’esposizione propone oltre 200 opere, capaci di catturare l’anima quotidiana delle città e dei loro abitanti con uno sguardo discreto e intenso. La seconda, invece, è una anteprima mondiale del progetto di Nespolo, che interpreta i capolavori internazionali attraverso sculture gonfiabili monumentali, unendo ironia e creatività in una lettura contemporanea della scultura internazionale. Due linguaggi diversi che dialogano perfettamente con la missione del Museo: unire storia e presente, ricerca e meraviglia, conoscenza ed emozione.
Il Museo del Genio si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione dei musei militari promosso dal Ministero della Difesa e da Difesa Servizi. L’iniziativa vuole rendere accessibili al grande pubblico luoghi fino a oggi riservati, trasformandoli in centri culturali vivi e aperti al dialogo con la contemporaneità. Qui, il passato si intreccia con la ricerca scientifica, la tecnologia, l’arte e la creatività, offrendo ai visitatori un’esperienza unica che celebra l’ingegno italiano come forza trasformativa, dall’ingegneria alle comunicazioni, dal volo alle invenzioni tecnologiche.
Grazie alla collaborazione tra Ministero della Difesa, Esercito Italiano e Arthemisia, con il supporto di partner come la Fondazione Terzo Pilastro Internazionale e Poema, e il contributo di sponsor come Generali Valore Cultura, il Museo del Genio si propone come nuovo punto di riferimento per la Capitale, capace di attrarre pubblico nazionale e internazionale. Il progetto è inoltre supportato da Frecciarossa, mobility partner ufficiale, e dal media partner la Repubblica, per garantire visibilità e accessibilità a tutti.
Oltre ad essere uno spazio espositivo, il Museo del Genio si presenta come luogo di memoria, ricerca e incontro tra passato e presente, pronto a ospitare eventi artistici, conferenze e percorsi educativi per tutte le età. La sua apertura rappresenta una straordinaria occasione per riscoprire la storia italiana attraverso le sue invenzioni, le opere d’arte e i racconti di ingegno e creatività che hanno segnato la scienza e la cultura del Paese. Un luogo dove ogni oggetto, dalla più piccola invenzione al più imponente strumento militare, racconta una storia di visione e talento.
Roma, con il Museo del Genio, guadagna così un nuovo spazio culturale che unisce memoria, innovazione e arte contemporanea, confermando la sua vocazione di Capitale aperta alla cultura, alla ricerca e alla meraviglia.
