Dal 26 settembre 2025 al 12 gennaio 2026, il Museo del Settecento Veneziano – Ca’ Rezzonico apre le sue sale a un tesoro unico della cultura neoclassica: l’Album Cicognara, raccolta di disegni di Leopoldo Cicognara, collezionista, storico dell’arte e presidente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. La mostra è curata da Alberto Craievich.
Un album, un’epoca
L’Album Cicognara, formato da 81 fogli, raccoglie opere di alcuni tra i più grandi artisti italiani e francesi del Neoclassicismo: Appiani, Hayez, Canova, Camuccini, Bossi, Granet e molti altri. Sei dei disegni appartengono all’amico di una vita di Cicognara, Antonio Canova, testimonianza della stretta amicizia tra il collezionista e i protagonisti dell’arte del tempo.

I fogli, originariamente custoditi in una sontuosa custodia decorata con bronzi, cammei antichi e una miniatura con una veduta di Venezia, mostrano tutta la varietà della grafica neoclassica: matite, penne, gessi colorati, acquerelli che ritraggono vedute, ritratti, paesaggi, scene sacre e profane, studi preparatori e opere eseguite appositamente per Cicognara.
Chi era Leopoldo Cicognara
Nato a Ferrara nel 1767, Cicognara fu un uomo di grande cultura e influente nella politica culturale veneziana. Durante il suo mandato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, promosse la sistemazione delle Gallerie dell’Accademia, raccolse opere provenienti dai conventi soppressi da Napoleone e ideò iniziative artistiche di rilievo come l’Omaggio delle province venete all’Austria e il monumento a Canova ai Frari. La sua eredità culturale e il suo legame con gli artisti del tempo rendono l’Album Cicognara un documento straordinario del Neoclassicismo italiano.

Dopo quasi cinquant’anni dalla sua ultima grande esposizione, l’intero album, restaurato dalla Venice International Foundation, torna finalmente al pubblico nella sua completezza. L’occasione permette di ammirare non solo la qualità artistica dei disegni, ma anche di immergersi in un’epoca di grande fervore culturale e artistico a Venezia. Non perdete questa occasione unica di vedere da vicino i capolavori del Neoclassicismo e scoprire la vita e le passioni di uno dei più grandi collezionisti e intellettuali italiani del XIX secolo.
