A un secolo dall’Esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne di Parigi, che nel 1925 sancì la nascita ufficiale dello stile Déco, la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo dedica la mostra “Fantasie Déco. Opere dalla collezione d’arte di Fondazione CR Firenze” a uno dei momenti più affascinanti della modernità artistica.
Curata da Lucia Mannini, l’esposizione riunisce oltre cento opere su carta, libri illustrati e sculture in ceramica provenienti dalla collezione di Giuliano Ercoli (1940–2023), raffinato conoscitore della grafica internazionale tra Art Nouveau e Art Déco, recentemente confluita nel patrimonio di Fondazione CR Firenze.
La raccolta Ercoli, ora presentata integralmente per la prima volta, testimonia l’ampiezza di un collezionismo intellettuale fondato sul dialogo tra arti applicate, editoria e arti maggiori. Disegni, incisioni e illustrazioni si fanno qui non semplici oggetti decorativi, ma veicoli di un’estetica che interpreta il sogno di un mondo nuovo, armonico e controllato, in cui il segno grafico si traduce in misura, ritmo e sintesi visiva.

Opere dalla collezione d’arte di Fondazione CR Firenze
Lo stile Déco, nella lettura curatoriale di Mannini, appare come un linguaggio di mediazione: fra la sensualità fluttuante dell’Art Nouveau e la severità razionale del Modernismo. La linea si irrigidisce, le superfici si spianano, ma resta viva una tensione poetica che attraversa illustrazioni, copertine editoriali e oggetti d’uso. Il gusto per la decorazione sopravvive, ma trasfigurato in astrazione geometrica e in eleganza artificiale, quasi meccanica.
Accanto alla grafica, la ceramica – medium privilegiato del Déco – testimonia la ricerca di matericità e luce, con smalti iridescenti e volumi calibrati. Queste opere, spesso di manifattura francese, inglese o italiana, restituiscono l’ambizione di una bellezza quotidiana, accessibile ma colta, sospesa tra industria e artigianato.

Opere dalla collezione d’arte di Fondazione CR Firenze
Il percorso espositivo si inserisce perfettamente nel contesto della Casa Museo Ivan Bruschi, che da sempre intreccia epoche e linguaggi diversi nel segno del collezionismo eclettico. Come sottolinea il Conservatore Carlo Sisi, il Déco rappresenta per la Fondazione “una stagione di splendori e illusioni, in cui l’arte si fece stile di vita e specchio di una società che cercava nella forma una via di riscatto estetico”.

Ph. Lorenzo Pagliai
La mostra riafferma così il ruolo delle fondazioni culturali – in particolare Fondazione CR Firenze e Fondazione Ivan Bruschi, parte del patrimonio di Intesa Sanpaolo – come custodi e promotrici di un’eredità artistica condivisa. Fantasie Déco non è soltanto un omaggio a un collezionista e al suo sguardo, ma una riflessione sul valore del decorativo come categoria critica, capace di attraversare il secolo e di tornare oggi a interrogare la relazione fra arte, industria e immaginazione.
INFORMAZIONI UTILI
DOVE: Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi – Corso Italia 14, Arezzo
ORARI: dal mercoledì alla domenica, 10-13 / 14-18.
TARIFFE: intero € 5; ridotto € 3 per convenzionati, maggiori di 65 anni, studenti, militari, clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo, gruppi superiori a 15 persone; gratuito per minori di 18 anni, insegnanti (accompagnatori di una classe), guide turistiche, diversamente abili e loro accompagnatori, giornalisti previo accredito, possessori tessera Alumni GDI Academy.
Ingresso libero prima domenica del mese.
CATALOGO Fantasie Déco, Opere dalla collezione d’arte di Fondazione CR Firenze – Società Editrice Allemandi, disponibile al bookshop del museo, € 19
